Eurokey: la Chiave al “Servizio” dei Disabili

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In occasione del mio viaggio a Vienna ho fatto finalmente conoscenza con l’Eurokey, una speciale chiave universale che apre le toilette pubbliche (ma non solo) accessibili ♿️ riservate alle persone con disabilita in vari paesi europei. Anche se ne avevo già sentito parlare, questa è stata la prima volta in cui ne ho avuto veramente bisogno, per cui mi sono dato da fare per saperne di più e per ottenerla. E ora vi racconto il tutto! Eurokey disabili


CHE COS’è

La chiave Eurokey è una particolare chiave, utilizzata in vari Paesi europei, che serve per aprire la porta dei bagni pubblici accessibili, soprattutto nelle stazioni dei treni o della metropolitana, ma anche per sbloccare ascensori ed accedere ad aree riservate. In particolare è molto diffusa in Germania, Austria e Svizzera, mentre in minor misura è presente in altre nazioni quali Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Slovacchia. Eurokey disabili
In questi Paesi i servizi igienici pubblici attrezzati per persone con disabilità motoria sono generalmente chiusi a chiave e possono accedervi solo coloro che, avendone diritto, sono in possesso di questa chiavetta. La Eurokey, come meglio spiegato nel seguito, non è gratuita ma può essere acquistata attraverso alcuni portali che ne detengono i diritti.


CHI NE HA DIRITTO

La Eurokey può essere richiesta ed acquistata solo da persone che ne hanno effettivo bisogno, ad esempio utenti in sedia a rotelle, persone con gravi problemi di mobilità, portatori di stomia, persone con patologie intestinali croniche, disabilità visive o altre condizioni che giustificano l’accesso ai servizi riservati. Per questo motivo, al momento dell’ordine è richiesto un documento che attesti la disabilità o la necessità sanitaria (Disability Card, certificato medico o di invalidità, ecc.). Eurokey disabili


COME SI OTTIENE

La chiave può essere richiesta online nel sito Internet svizzero della Pro Infirmis (anche in lingua italiana) raggiungibile cliccando QUI. Dopo aver compilato il modulo di ordinazione ed effettuato il pagamento, la chiavetta vi verrà spedita all’indirizzo indicato. Il costo ad ottobre 2025 è di 55 Franchi svizzeri (quasi 60 €), più le spese di spedizione: non proprio un regalo!
In alternativa è possibile acquistarla nel negozio online dell’associazione CBF Darmstadt, raggiungibile cliccando QUI. Si tratta del gruppo che ha ideato la chiave Eurokey, che qui si può ottenere per un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello svizzero: circa 27 € più le spese di spedizione e tasse, io ho pagato complessivamente 32,40 €. Purtroppo il sito è solo in tedesco, quindi armatevi di santa pazienza e sfruttate il traduttore del vostro browser.
Qualunque delle due opzioni scegliate, vi verrà richiesto di allegare alla richiesta uno o più documenti che attestino la condizione di invalidità. Nel sito svizzero saranno accettati anche certificati scritti in italiano, mentre in quello tedesco dovrete allegare un documento (anche) in lingua inglese (la Disability Card va bene).
È possibile anche acquistare l’Eurokey per uso temporaneo: in questo caso, restituendola entro 3 mesi, si può recuperare quasi tutto il costo (maggiori info qui).

Se avete bisogno dell’Eurokey per la prima volta, ricordate di farne richiesta con sufficiente anticipo: consiglio un mese prima del viaggio. La verifica dei documenti e la successiva spedizione possono richiedere tempo.


CONSIDERAZIONI

Alcune mie considerazioni in merito al sistema Eurokey, che presenta sicuramente pregi ma anche difetti.
Per prima cosa, trovo un po’ fastidioso il fatto che una persona con disabilità debba pagare per un diritto. È anche vero però che, mentre in Italia i bagni pubblici sono generalmente gratuiti per tutti, in altri Paesi europei (come l’Austria), non è così, ed è previsto per tutti un piccolo pagamento. Visto in questi termini, l’acquisto dell’Eurokey è un investimento necessario ma che si ripaga completamente dopo 25-30 utilizzi. Eurokey disabili

Il vantaggio evidente di tale sistema è quello di avere a disposizione dei bagni che verranno utilizzati solo da chi ne ha veramente bisogno, quindi meno sfruttati e probabilmente più puliti e funzionanti.

Un’altra considerazione riguarda la sostanziale impossibilità di fare a meno di questo oggetto se si visita uno dei Paesi che ne fanno uso, rendendo il suo acquisto di fatto necessario. Sarebbe infatti un grandissimo disagio raggiungere una toilette accessibile in situazione di urgenza per accorgersi solo allora che è chiusa a chiave, e dunque inutilizzabile per chi non è in grado di aprirla. Il mio consiglio, nel dubbio, è di portare l’Eurokey sempre con sé quando si viaggia in Europa (almeno in quella continentale), anche perché il suo uso è in continua espansione.


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