Breve storia di un viaggiatore.
Chi sono?
Mi presento brevemente. Mi chiamo Fabio, vivo e lavoro a Cagliari, e sono un viaggiatore.
Sono un viaggiatore, dicevo, uno dei tanti che ha scoperto in sé la curiosità che spinge verso l’esplorazione e l’euforia che deriva dalle scoperte, quelle attese e quelle inattese. Da quel dì la passione per i viaggi mi ha portato a visitare molti Paesi del nostro straordinario pianeta e il viaggio stesso è diventato vera e propria filosofia di vita.
Certo, al trascorrere degli anni ho dovuto un po’ alla volta cambiare il modo di affrontare le mie esplorazioni. C’è stato un tempo, ormai lontano, fatto di lunghe camminate zaino in spalla, il sedile di un treno, e uno scomodo sonnellino sulla panchina della stazione di qualche capitale europea. Un altro tempo buono per lunghe traversate on the road, in mezzo a scenari prima solo sognati, pervaso dalla sensazione che il nastro d’asfalto srotolato là davanti proprio non finisse mai; in quel tempo le camminate sono diventate molto più brevi, incerte e faticose fino a richiedere un appoggio continuo. Poi è venuto un altro tempo ancora in cui le esplorazioni sono proseguite, nelle città e nei parchi, nei castelli e nelle paludi, ma le camminate sono finite e si sono trasformate in passeggiate su ruote, con carrozzine o con scooter, secondo i casi.
Alla scoperta di un mondo accessibile.
In tutto ciò la passione e la curiosità per i viaggi non sono in fondo cambiate di una virgola, semmai sono state raffinate dall’esperienza e dalle nuove sfide nate dall’affrontare i problemi di disabilità motoria. Potrei dire che negli anni è cambiato il “come” ma non il “cosa”.
Non posso certo negare che affrontare un viaggio in carrozzina comporti delle difficoltà maggiori, limitazioni che talvolta sembrano insuperabili e problemi apparentemente irrisolvibili. Ho scoperto però che il più delle volte le soluzioni esistono, e la volontà e la fantasia necessarie per trovarle fanno esse stesse parte del viaggio. E quando la soluzione proprio non si trovasse… beh… chi se ne frega! Non basterebbe una vita intera per esplorare il mondo, meglio allora concentrarsi su ciò che possiamo fare (tantissimo) piuttosto che lamentarci di ciò che non possiamo (trascurabile).
Il mio progetto: Comunque in Viaggio.
Passione e necessità
Questa pagina nasce dall’incontro tra passione e necessità. La passione è quella per il viaggio, inteso come esperienza di esplorazione e conoscenza, la necessità è quella di trovare le migliori soluzioni per poter rendere i viaggi sicuri e confortevoli anche in carrozzina. La condizione di viaggiatore con disabilità motorie mi ha messo nelle condizioni di dovermi confrontare con le problematiche che riguardano tale situazione, e allo stesso tempo, di conseguenza, accumulare una certa esperienza su come affrontarle e risolverle.
Quindi questa è una pagina dedicata ai viaggiatori con disabilità, penserete voi. Errore! Affermarlo significherebbe introdurre una barriera di separazione, laddove l’obiettivo è invece quello di abbattere le barriere, significherebbe creare una linea di confine, ma per i viaggiatori i confini sono buoni solo per ottenere qualche timbro sul passaporto.
In fondo, tutto ciò che contraddistingue un viaggiatore, è quella scintilla di curiosità, quella voglia di fuga che non smette di ticchettare in un angolo del cervello. Normodotato (strana parola…) o con disabilità poco importa. Quindi, questa pagina è dedicata a tutti i viaggiatori, anche quelli con disabilità motorie. Ecco, così suona molto meglio!
Mission
La missione del blog è condividere le mie esperienze di viaggio, attraverso articoli e fotografie, e metterle a disposizione di chiunque. Gli articoli del blog parlano dei miei viaggi, descrivono luoghi, storie, esperienze, sensazioni e in più riportano le informazioni relative all’accessibilità per persone con disabilità motorie.
Intendo mostrare e dimostrare come viaggiare con una disabilità motoria sia possibile e aiutare chiunque sia interessato a realizzare il proprio viaggio.
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Domande Frequenti
1. Come trovare le informazioni sull’accessibilità negli articoli?
A seconda dell’articolo le informazioni sull’accessibilità possono essere riportate alla fine dei paragrafi oppure integrate nella descrizione, ma sono sempre segnalate dal simbolo ♿️, quindi facilmente individuabili anche scorrendo il post.
2. Le info riportate sull’accessibilità sono esaustive?
Le informazioni che riporto derivano dalle mie esperienze dirette, e in quanto tali sono certamente affidabili ma non necessariamente esaustive. In alcuni casi, quando specificato, ho raccolto informazioni da fonti affidabili ad integrazione da quelle reperite dalle mie esplorazioni.
3. Come faccio per prenotare un albergo accessibile?
L’argomento della modalità con cui individuare e prenotare un hotel accessibile sono di grande importanza per un viaggiatore con disabilità motorie. Per questo ho scritto un piccolo vademecum a cui rimando link➡️.
4. Le foto riportate sono originali?
Le foto inserite all’interno degli articoli sono sempre originali, salvo pochissime eccezioni (es. estratti delle mappe di Google), di cui è comunque riportata la fonte.