58, Shokuyacho, Shimogyo-ku, Kyoto, Japan 600-8158 Kuu Hotel Kyoto
Classificazione: ⭐️⭐️⭐️
Prezzo camera (2 persone, 2 notti): 457 €
Pernottamento: 27-29 Marzo 2025
La fondamentale condizione da soddisfare (a parte ovviamente l’accessibilità) per il mio primo albergo a Kyoto era che si trovasse vicino alla stazione. Sarebbe stata infatti la prima notte in Giappone dopo un viaggio lungo ed estenuante, per cui non volevo dover aggiungere un ulteriore spostamento coi trasporti urbani per raggiungere l’alloggio. Il Kuu Hotel rispondeva bene a tale esigenza, dal momento che si trova a 5 minuti a piedi dalla stazione. In più mi è sembrato da subito molto suggestivo per le sue atmosfere un po’ zen e le ambientazioni tradizionali. Anche in ragione di questo ho deciso di prenotarlo nonostante avessi già notato vistosi limiti nell’accessibilità♿️ dei bagni in camera. Vi racconto la mia esperienza.
Prenotazione
Come per tutti gli altri hotel in cui ho dormito durante il mio viaggio in Giappone, ho effettuato la prenotazione attraverso il portale Booking.com. Le comunicazioni con lo staff dell’albergo, a cui ho chiesto parecchie informazioni in merito all’accessibilità della camera, sono state agili e proficue. Il personale che mi ha risposto è sempre stato gentile e disponibile, fornendomi anche una serie di misure precise della zona bagno, dietro mia richiesta. Queste ultime indicazioni sono state particolarmente preziose per poter prendere una decisione sulla prenotazione, le riporto sotto nel paragrafo dedicato al bagno in camera.
Posizione
L’albergo si trova nel centro di Kyoto, a poche centinaia di metri dalla stazione, da cui passano la maggior parte dei treni e delle linee bus e metropolitane della città. La posizione è quindi strategica per visitare il centro di Kyoto ma anche per spostarsi rapidamente verso zone più decentrate oppure raggiungere altre località vicine, tipo Nara. La zona esterna è completamente pianeggiante e caratterizzata da pavimentazioni lisce. Proprio di fronte all’hotel si trova il tempio buddista Higashi Hongan-ji, che vi consiglio di visitare. Pur essendo una zona centralissima, di notte risulta molto silenziosa.
Servizi e Aree Comuni



Si accede alla reception tramite una porta scorrevole automatica situata al termine di un breve corridoio in piano. Qui sono presenti gli ascensori che portano ai piani superiori. Al piano terra c’è anche un comodo e ampio bagno disabili dotato di tutti i comfort. A disposizione degli ospiti è inoltre presente un onsen che non ho però avuto occasione di vedere.
Il personale dell’albergo è stato estremamente gentile e sempre pronto a venire incontro alle nostre esigenze. Inoltre parla un buon inglese, fatto tutt’altro che scontato in Giappone. L’hotel dispone del servizio di spedizione bagagli verso altri hotel È anche possibile usufruire della colazione (non provata).


La Camera
La camera è relativamente ampia (20-22 mq) rispetto allo standard giapponese, con letti singoli comodamente larghi (quasi una piazza e mezzo) e dotati di materassi molto confortevoli per mio gusto. L’ambiente interno ha comunque un’ampiezza appena sufficiente per gli spostamenti in carrozzina ma non permette una completa fruizione in autonomia. La camera è arredata in uno stile che richiama quello tradizionale giapponese e si presenta pulita e funzionale; sono presenti: tv, scrivania, frigorifero, cassaforte, armadio a muro, aria condizionata, set preparazione tè/caffè… per maggiori dettagli sui servizi in camera vi rimando al sito ufficiale dell’hotel.



Il Bagno
Il bagno in camera è in pratica suddiviso in tre sezioni consecutive. Dapprima l’antibagno con lavandino, poi lo spazio wc e infine il vano doccia. L’ingresso alla doccia prevede un gradinetto di 4-5 cm. A causa delle dimensioni molto risicate e della distribuzione dei vani, il bagno non si può definire accessibile e presenta molte limitazioni nell’utilizzo da parte di ospiti in carrozzina: non è possibile ad esempio girarsi e si può solo andare avanti e indietro, il wc risulta incassato tra due pareti rendendo complicati i passaggi da/per la sedia, la larghezza dei passaggi è minima, non è possibile accostarsi in carrozzina al lavandino perchè lo spazio sottostante non è libero. E allora perchè, mi chiederete voi, sei andato a prenotare questa sistemazione? Perchè mi piaceva! Molto incuriosito dall’albergo, ho chiesto informazioni dettagliate via mail sulle misure del bagno per capire se con le mie residue capacità motorie fossi in grado di utilizzarlo, seppure con qualche sforzo. E devo dire che la puntualità e la precisione delle risposte dal personale dell’albergo (vedere foto sotto) mi ha infine convinto. Aggiungo anche che se tutti gli alberghi si rendessero disponibili a fornire sempre informazioni così dettagliate, capire l’accessibilità degli ambienti sarebbe cosa più semplice.
In ogni caso, come già anticipato, è presente nelle aree comuni dell’albergo al piano terra anche un bagno accessibile molto più spazioso e accessoriato.



♿️ Giudizio Sintetico Accessibilità
Nonostante l’albergo mi sia piaciuto tanto e il personale sia sempre stato sempre gentile e disponibile, devo dare all’accessibilità♿️ un punteggio sotto la sufficienza , diciamo 5,5. Mentre per quanto visto è buona l’accessibilità delle aree comuni, la camera presenta alcune limitazioni nella piena fruibilità in carrozzina, e il bagno non può considerarsi accessibile a causa degli spazi troppo piccoli e angusti per un ospite su ruote. A causa di tali limiti, la fruizione del bagno è soggettiva in quanto condizionata dalle residue capacità motorie di chi ne fa uso. Per fortuna è presente nelle aree comuni un comodo bagno accessibile, ampio e pulitissimo.
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