Il Palazzo Medici Riccardi è uno degli edifici più affascinanti e importanti di Firenze. Quando lo si incontra, si rimane colpiti dalla severa eleganza delle sue facciate rinascimentali in bugnato rustico, che hanno fatto poi da modello per tanti altri palazzi fiorentini del tempo. La sua storia è intrinsecamente legata alla famiglia Medici, venne infatti costruito per volere di Cosimo il Vecchio tra il 1444 e il 1484 su progetto dell’archistar (per l’epoca) Michelozzo, diventando la prima residenza della potente dinastia. Tra queste mura è cresciuto Lorenzo il Magnifico, insieme al fratello Giuliano, e gli eredi della casata fino al 1540, quando il duca Cosimo I si trasferì a Palazzo Vecchio. La seconda metà fondamentale della storia del palazzo si deve ad un’altra nobile famiglia fiorentina, i Riccardi, che nel ‘600 lo acquistarono sottoponendolo ad una importante ristrutturazione. Questi brevi passaggi servono a spiegare l’aspetto odierno del palazzo, che al suo interno alterna, e a volte mescola, architettura e arte rinascimentale con gusto e stilemi del barocco. Palazzo Medici Riccardi Accessibilità
Il Palazzo Medici Riccardi è oggi sede della Città Metropolitana e della Prefettura di Firenze, ma una parte di questo meraviglioso complesso fortunatamente è aperto ai visitatori e fruibile anche da persone con disabilità motorie♿️. Vi racconto la mia esperienza (visitato il 7/07/2024).
Indice degli Argomenti Principali:
Il Cortile di Michelozzo
L’ingresso principale del museo si trova in Via Cavour, (quella che un tempo si chiamava Via Larga) dove sono però presenti alcuni gradini. Fortunatamente un secondo ingresso, accessibile♿️ anche in sedia a ruote, si affaccia su Via Ginori. Da qui si procede attraversando il suggestivo giardino mediceo fino al Cortile delle Colonne, opera di Michelozzo, anima dell’impianto rinascimentale del palazzo. Da un alto piedistallo, la statua di “Orfeo che incanta Cerbero“, opera commissionata nel 1519 a Baccio Bandinelli, domina l’area centrale. Lo spazio del cortile venne ulteriormente arricchito nel corso del 700 dai Riccardi, con vari innesti di gusto barocco, come le otto enormi cornici lignee alle pareti.
La biglietteria si trova sul lato sinistro del cortile (per chi arriva dal giardino), e qui si trovano anche lo scalone e l’ascensore con cui raggiungere il primo piano dell’edificio.
La Cappella dei Magi
La visita del primo piano del palazzo inizia con un capolavoro del Rinascimento: la Cappella dei Magi. Questa cappella privata, commissionata da Cosimo il Vecchio de’ Medici e decorata dall’artista Benozzo Gozzoli tra il 1459 e il 1461, rappresenta un simbolo del potere e della magnificenza della famiglia Medici. La cappella è di dimensioni contenute ed offre un’esperienza davvero immersiva, grazie soprattutto ai grandi affreschi che decorano tre pareti, raffiguranti il viaggio delle carovane dei tre re Magi, con un gran numero di personaggi e una straordinaria ricchezza di dettagli e colori. Sulla parete in fondo si trova invece, al di sopra dell’altare, la pala raffigurante una Madonna con Bambino e San Giovannino, copia dell’originale di Filippo Lippi. Notevole anche il pavimento in marmo policromo e il soffitto ligneo. Palazzo Medici Riccardi Accessibilità
Tra i personaggi raffigurati al seguito dei Magi si riconoscono vari membri della famiglia Medici, come Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico, e altri personaggi di spicco dell’epoca.
La visita al primo piano prosegue nel maestoso Salone Carlo VIII, di cui soprattutto colpiscono i grandi lampadari e il soffitto riccamente intagliato a cassettoni dipinti. Andando avanti è un susseguirsi di ambienti elegantemente arredati con mobili d’epoca o riccamente decorati con opere d’arte provenienti soprattutto dalle collezioni riccardiane. Vale la pena citare tra queste il dipinto della “Madonna col Bambino” di Filippo Lippi, capolavoro del rinascimento fiorentino. Proprio alla fine del percorso del piano primo si trova la Galleria degli Specchi.
La Galleria degli Specchi
Se la Cappella dei Magi è l’opera più preziosa dell’epoca rinascimentale, la Galleria degli Specchi è l’equivalente per l’epoca barocca. Voluta dalla famiglia Riccardi, è probabilmente l’ambiente più sfarzoso dell’edificio e riflette in modo mirabile il gusto barocco del periodo. La caratteristica principale è costituita evidentemente dai grandi pannelli con specchi dipinti disposti lungo le due pareti longitudinali. Il soffitto della sala è ornato con magnifici affreschi, opera del pittore napoletano Luca Giordano, incorniciati da sontuosi stucchi realizzati dai migliori artisti del tempo. Nell’insieme la sala da un’impressione di grande luminosità ed estrema eleganza.
Una volta tornati al piano terra è possibile visitare gli altri ambienti distribuiti intorno al cortile, generalmente utilizzati per mostre temporanee. Durante la mia visita erano presenti due mostre: “L’Incanto di Orfeo”, una suggestiva raccolta di opere che ripercorre il mito di Orfeo nel corso dei secoli, e “Illustrare il Tempo”, dedicata all’illustratore fiorentino Roberto Innocenti.
Al piano interrato è visitabile il Museo dei Marmi, che espone statue di età romana provenienti dalle collezioni della famiglia Riccardi. Purtroppo per il poco tempo a disposizione non ho potuto visitare quest’area. Palazzo Medici Riccardi – Accessibilità
Accessibilità ♿️
L’ingresso per visitatori con disabilità motorie è quello da Via Ginori n. 2, dal momento che l’ingresso principale di Via Cavour presenta alcuni gradini. Superato il portale di ingresso si percorre un vialetto pavimentato a lastroni che attraversa il giardino fino al cortile centrale. Il primo piano del palazzo è raggiungibile grazie ad un ascensore che viene utilizzato con l’aiuto di un operatore. Tenete conto che a causa degli spazi ristretti la larghezza massima consentita nel palazzo per le carrozzine è 70 cm. Per accedere alla Cappella dei Magi il personale provvederà a disporre una rampa lignea (un po’ ripida ma molto corta) per superare il gradino sulla soglia. A parte questo, non ci sono barriere al piano primo.
Anche il piano terra è fruibile da visitatori in carrozzina. Sono infatti accessibili sia le aree espositive che il cortile di Michelozzo, in quanto si trovano sostanzialmente in piano. Nelle aree espositive sono presenti nel passaggio tra alcune stanze delle soglie alte 3-4 cm.
Dovrebbe essere visitabile anche il piano interrato, raggiungibile con l’ascensore, ma a causa del poco tempo non ho avuto l’occasione di esplorarlo.
Il biglietto è gratuito per persone con disabilità e per un eventuale accompagnatore.
Per ulteriori info vi rimando alla pagina web: www.palazzomediciriccardi.it/il-palazzo/
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