L’antico cimitero di Cagliari si estende lungo il lato occidentale del colle di Bonaria, con una prima parte sostanzialmente pianeggiante, per poi seguire il pendio con una serie di terrazzamenti. Come spesso accade ai cimiteri storici è un luogo pervaso di suggestione che conserva una porzione significativa della memoria della città. Il cimitero è accessibile in parte anche per visitatori con disabilità motorie. Cagliari Accessibile Cimitero Bonaria
Storia e Arte
Lo storico cimitero di Cagliari venne costruito in seguito all’epidemia di colera del 1816. Fino a quel momento l’inumazione dei cadaveri avveniva nelle chiese e in altri luoghi sacri, ma l’elevato numero di decessi che si verificò in pochi mesi evidenziò l’urgenza di disporre di un’area più estesa per ospitare le numerose sepolture. L’area cimiteriale venne individuata fuori dal centro abitato seguendo le disposizioni dell’Editto napoleonico di Saint Cloud. Vale la pena notare come il cimitero, una volta esterno alla città, si trovi al giorno d’oggi nel mezzo del tessuto urbano. La sua realizzazione fu completata, per opera del Capitano del Genio Militare Luigi Damiano, nel 1828, e l’anno successivo vi ebbe luogo la prima sepoltura. Nei decenni successivi si assistette all’espansione del cimitero verso la sommità del colle di Bonaria, nota col nome di “gradoni Cima”, dal nome dell’architetto che ne fu artefice, caratterizzata da tombe a terrazzamenti.
Il cimitero di Bonaria oggi si può considerare un museo a cielo aperto in quanto racchiude al suo interno un certo numero di opere d’arte, soprattutto statue, realizzate da importanti scultori otto e novecenteschi, come Giuseppe Sartorio e Francesco Ciusa. I sepolcri monumentali venivano commissionati ad artisti dell’epoca dalle famiglie più altolocate. Si trovano qui infatti le tombe di prestigiosi protagonisti della storia di Cagliari, quali Ottone Bacaredda, Gaetano Cima, Mario de Candia, Pietro Martini, tanto per citarne alcuni. Si trovano qui anche le spoglie mortali di un protagonista molto più recente della storia cittadina, ovvero il campione di calcio Gigi Riva, indimenticabile bomber del Cagliari e della nazionale italiana, genovese di nascita ma che ha scelto di legare alla città sarda la propria vita.
Accessibilità ♿️
L’ingresso principale si trova in Piazza Cimitero, dove è presente anche un’area parcheggio. L’ingresso non presenta barriere architettoniche e immette nella zona (più o meno) pianeggiante del camposanto. La pavimentazione prevalente lungo i viali alberati è a lastroni quadrati, con fughe piuttosto larghe e profonde, per cui consiglio di procedere piano e con attenzione se in carrozzina per limitare i sobbalzi. La zona in fondo è invece sterrata ma il fondo è comunque stabile e percorribile. Poiché il cimitero si trova ai piedi del colle di Bonaria per una sua porzione è disposto nella parte in pendio visitabile solo mediante gradinate pertanto non accessibile in sedia a ruote. Esiste un viottolo che permette di raggiungere il primo terrazzamento di tombe senza gradini ma, a detta del personale di servizio, risulta in manutenzione da almeno due anni. In corrispondenza dell’ingresso sono presenti dei servizi igienici accessibili (vedi foto sottostanti).
Per ulteriori info su orari e servizi vi rimando al link del Comune di Cagliari.
Ti è piaciuto questo articolo? Seguimi anche su:
Hai domande o suggerimenti? Scrivimi a: comunqueinviaggio@gmail.com