Hotel Best Western Atrium – Arles

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1 Rue Emile Fassin, Arles, 13200, Francia – Categoria 3 stelle

Pernottamento 17-19 Novembre 2021


Per il mio breve giro nella bassa Provenza, cercavo un hotel in posizione favorevole per visitare l’area naturale della Camargue. E in più volevo esplorare la storica città di Arles, con i suoi antichi monumenti romani (patrimonio Unesco) e i luoghi che ispirarono Van Gogh. L’hotel Best Western Atrium, ad Arles, sembrava ben soddisfare  le mie aspettative. Si trova infatti proprio a ridosso del centro storico della cittadina provenzale situata alle porte della Camargue.

Disagi previsti e imprevisti…

Ovviamente avevo in precedenza controllato le condizioni di accessibilità contattando la struttura (rispondente nei filtri di ricerca al requisito di “camere/strutture per ospiti disabili”) sia via mail che telefonicamente. Avevo così scoperto che l’albergo non disponeva in realtà di camere accessibili, in quanto tutte avevano sempre bagno con vasca (di per sè una barriera architettonica!). Tuttavia, dato che mi sarei dovuto trattenere poco, e poiché mi piaceva molto la posizione dell’hotel, avevo deciso comunque di prendere la stanza, avendo avuto rassicurazioni sul fatto che non ci fossero altri problemi di accessibilità. Beata ingenuità…!

Una volta arrivato all’hotel mi viene proposta una camera con un anditino d’ingresso talmente stretto che la carrozzina passava a malapena ed era impossibile girare per entrare in bagno. Il bagno poi era suddiviso in due ambienti: un pertugio che ospitava solo il wc e un’altra stanzetta con lavabo e vasca. Niente bidet, siamo in Francia!
Ovviamente la stanza era inutilizzabile, e non ho potuto fare a meno di chiedermi come fosse potuto venire in mente all’hotel di propormi una cosa del genere. Dopo aver fatto presente al personale dell’albergo l’impossibilità di poter usufruire della camera, mi sono poi state proposte altre stanze e infine una che avesse una migliore accessibilità, seppure parziale. E meno male, perché non avevo alcuna voglia di cercare un altro alloggio.

Questa vicenda evidenzia la scarsa adeguatezza di tante strutture ricettive in termini di accessibilità per ospiti con disabilità motorie ma anche la poca preparazione del personale  nel comprenderne e gestire le richieste. Ve lo racconto per ricordare di non dare mai nulla di scontato prendendo informazioni sull’accessibilità: la sorpresa è sempre dietro l’angolo.

Fatta questa lunga e doverosa premessa passiamo oltre.

Posizione

Come detto l’albergo è un ottima posizione per visitare Arles, in quanto è situato dietro i viali che delimitano il centro storico. In pochi minuti a piedi (o in carrozza) si raggiungono le maggiori attrazioni: l’Anfiteatro Romano, Place de la Republique, il Rodano, ecc. 

Servizi e ambienti comuni

L’albergo mette a disposizione (a pagamento) un parcheggio sotterraneo, da cui si raggiungono i piani superiori con un ascensore. All’ingresso si trova una porta scorrevole automatica, e da qui un elevatore permette di raggiungere il piano rialzato dove è presente la reception. Le aree comuni, per quanto ho potuto constatare, non hanno problemi di fruibilità per viaggiatori in carrozzina.

La camera

La camera dove ho infine alloggiato è la n. 11, al piano terra. Un corto andito immette nella stanza, le dimensioni sono abbastanza contenute. La fruibilità dell‘ambiente in carrozzina è limitata, perché alcuni passaggi sono troppo stretti. È possibile raggiungere il letto solo da un lato e si può usufruire della scrivania, ma non si può ad esempio arrivare alla finestra. Il letto è comodo e con un materasso in lattice (credo).

Il bagno

Il bagno è spazioso lo stretto necessario per muoversi in carrozzina. Come già anticipato è presente la vasca e non ci sono maniglioni intorno ai sanitari. Sotto il lavabo c’è uno spazio vuoto che consente di avvicinarsi.

Accessibilità: giudizio di sintesi

L’ingresso dell’albergo, la hall e gli ambienti comuni sono sufficientemente accessibili. Le camere presentano alcune limitazioni nella fruibilità, passabili, per così dire, nell’ambiente principale, ma piuttosto gravi nei bagni, piccoli e sempre privi di doccia a livello.
In riferimento agli standard di accessibilità per persone con disabilità motorie, non si può in questo caso parlare di camere accessibili.

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