Come scegliere un albergo accessibile

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Quanto è importante scegliere la giusta struttura ricettiva per un viaggiatore a ridotta mobilità? A maggior ragione se poi ci si sposta in sedia a rotelle… Arrivare in albergo, magari dopo un lungo viaggio, e trovarsi davanti a un bel gradone, oppure un passaggio stretto e impraticabile, è un imprevisto che può rovinarci la vacanza. Ma tanti altri fattori “minori” possono influire negativamente sulla nostra comodità e sulla possibilità di fruire pienamente dei servizi messi a disposizione dalle strutture ricettive. Ecco allora perché è importante avere un criterio per trovare un albergo adeguato alle nostre necessità. Ma come scegliere un albergo accessibile?

In questo articolo ho raccolto i miei consigli per evitare prevedibili imprevisti e scegliere la struttura giusta. Come sempre derivano dalla mia esperienza ma non sono certo vangelo, quindi se avete annotazioni da propormi nei commenti sarò ben felice di riceverle e magari integrarle.

Iniziamo:

1) Scrematura

Si può iniziare attraverso una ricerca nei più noti motori di ricerca, come i celebri Booking e TripAdvisor. Tramite i filtri di ricerca potrete trovare le strutture con servizi per viaggiatori con disabilità nella zona che vi interessa. Esistono poi anche siti specializzati nel turismo accessibile, dove oltre alle indicazioni sugli alberghi si possono trovare molte altre risorse utilissime per viaggiatori a ridotta mobilità: segnalo in particolare Handyscover (in inglese) e Villageforall. Leggete sempre con attenzione le informazioni riportate e altrettanto attentamente osservate le foto: se tra queste non vedete neppure lo scatto di un bagno che vada incontro ai vostri requisiti di accessibilità iniziate a diffidare. Al termine di questa fase vi sarete appuntati 3 o 4 alberghi che rispondono ai vostri target di accessibilità (anche di budget!), ma è ancora presto per dichiarare la ricerca vittoriosamente conclusa.

2) Comunicazioni

Se avete seguito il punto 1) avete già ottenuto delle info utili ed una prima scrematura delle possibili strutture d’interesse. Ora è il momento di iniziare ad avere delle conferme. Contattate la struttura via mail (scripta manent…) e descrivete con dovizia di dettagli le vostre esigenze. Contestualmente, se possibile, telefonate: parlare spiegando a voce le proprie necessità aiuta a capirsi meglio e vi rivelerà se all’altro capo dell’apparecchio c’è una persona competente e gentile. Le impressioni contano! Fattevi dare conferma di tutto quanto già richiesto via mail e quant’altro vi sia venuto in mente nel frattempo.

3) Servizi della struttura

Quali sono le caratteristiche degli ambienti comuni che più possono condizionare la nostra vacanza? Alcune condizioni sono imprescindibili e devono essere soddisfatte, pena grossi disagi. Gli ambienti comuni (ingresso, hall, percorsi alle camere) devono essere in piano  oppure fruibili mediante ascensori. Ci sono poi delle ulteriori caratteristiche da osservare, chiamiamole opzioni migliorative, che possono rendere più agevole la permanenza, specialmente se si viaggia da soli. Ad esempio un fattore preferenziale per me è la presenza di un ingresso dell’hotel con porte automatiche scorrevoli; molto meglio delle porte a battente, a volte scomode da aprire in carrozzina. Se avete visto nelle foto delle porte girevoli, dovete assolutamente accertarvi che sia un altro ingresso accessibile. In caso di dubbi su questo punto, fuggite!

Un altro fattore importante è l’ampiezza dell’ascensore: una cosa è poter entrare con una certa disinvoltura, potersi girare all’interno, utilizzare comodamente la pulsantiera, un’altra cosa è infilarsi dentro col goniometro e rischiare di rimanere incastrati. Se viaggiate in auto vi potrebbe fare comodo una struttura che mette a disposizione un’area parcheggio: anche se pensate di parcheggiare in uno stallo esterno col tagliando vi potrebbe comunque tornare comodo. Infine potete valutare la fruibilità delle altre aree comuni di cui la struttura eventualmente dispone, ad esempio sala ristorante, sala lettura, rooftop, ecc.

4) La Camera

La camera deve essere sufficientemente ampia per potersi spostare in carrozzina (o scooter). Ovunque! Intendo che ogni zona della camera dovrebbe essere raggiungibile e fruibile. Sembra una banalità per una camera “accessibile” e invece non lo è. Mi è capitato più volte di trovarmi in stanze d’albergo in cui era possibile accostarsi al letto solo da un lato oppure dove non era possibile raggiungere la finestra o portafinestra.

Naturalmente su questo aspetto si può accettare qualche compromesso, specie se si viaggia in compagnia, ma è bene non trascurarlo. Un altro elemento critico della camera, sempre in relazione alle specifiche esigenze, è il letto: quanto è alto? Che tipo di materasso? C’è lo spazio sottostante per poter infilare un eventuale sollevatore? Un altro elemento, magari meno importante , ma che contribuisce alla comoda fruizione della camera è la porta di ingresso. Le porte a battente con chiudiporta automatico a molla sono spesso pesanti e rendono difficile il passaggio.


5) Il bagno

Idem come sopra. Prima di tutto il bagno deve essere abbastanza spazioso per potercisi muovere comodamente in carrozzina. Una discriminante (per me lo è !) per la scelta di una camera è che sia presente la doccia (e non la vasca!), questa poi dovrebbe essere a filo pavimento e sufficientemente ampia. L’ambiente dovrebbe essere dotato di maniglioni per agevolare l’utilizzo di sanitari e doccia. Lo spazio sotto il lavabo dovrebbe essere libero per permettere dì accostarsi anche in carrozzina. I bagni “a norma” rispondono generalmente alla maggior parte di questi requisiti, ma sempre meglio non dare nulla per scontato, anche perché le normative cambiano da uno Stato all’altro. Infine, una cosa che quasi sempre viene trascurata,  spesso anche nei bagni a norma, è l’altezza dei piani d’appoggio, e degli accessori (esempio asciugacapelli), spesso troppo in alto per un utilizzo comodo e in autonomia anche da carrozzina.

6) Posizione

Un altro elemento da non sottovalutare è la logistica dell’hotel. Può sembrare un aspetto di dettaglio ma il trascurarlo può rendere più scomoda la nostra vacanza. Esempio: abbiamo ottenuto una camera accessibile, col suo comodo bagno a norma, l’albergo è privo di barriere e nel cielo cinguettano gli uccellini ma… una volta arrivati constatiamo con disappunto che l’albergo si trova su un tratto collinare, e ci separa dalla vicina zona pedonale del centro storico una ripida salita… ops. Oppure stiamo viaggiando in auto, ma l’albergo non ha un parcheggio privato e non ci sono parcheggi riservati (o non riservati) nelle vicinanze.

Spero che questo mio promemoria possa esservi utile per non incorrere in brutte sorprese o almeno per limitarne l’impatto. Fatemi sapere cosa ne pensate e datemi pure dei suggerimenti su come migliorarlo in base alla vostra esperienza. 


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